La diagnosi è clinica e si avvale, per completezza, di accertamenti strumentali. Per la diagnosi, oltre alla storia clinica del singolo paziente, vanno esaminati i seguenti parametri:
- Colorito della pelle: la pelle di un arto con Linfedema si presenta biancastra (meno rosea di un arto sano). Ciò è dovuto alla ‘rarefazione’, dei capillari che normalmente conferiscono il colorito roseo proprio della cute sana.
- Temperatura della pelle: per lo stesso motivo del colorito la temperatura è ridotta; aumentata solo in caso di complicanza acuta linfangitica.
- Segno della Fovea: la comprimibilità con la pressione digitale dei tessuti superficiali è non marcata o assente. Il dato è determinato dalla fibrosi sottocutanea che più o meno precocemente si instaura causando un incremento della consistenza tissutale.
- Segno di Stemmer: consiste nella impossibilità di sollevare la plica cutanea del dito del piede dalla falange ossea sottostante. E’ un segno distintivo di Linfedema primario dell’arto inferiore. Si positivizza tardivamente nelle forme secondarie.
- Progressione dell’edema lungo l’arto: nelle forme primarie (soprattutto nell’arto inferiore) la progressione avviene dalla porzione più distale dell’arto verso quella più prossimale (piede-inguine); all’inverso, nelle forme secondarie la progressione e prossimo-distale (inguine-piede).
Tra gli accertamenti strumentali vanno menzionati:
- Linfoscintigrafia: consiste nella inoculazione di alcune gocce di tracciante radioattivo (nelle pliche interdigitali delle mani o dei piedi) e nella successiva captazione da parte di un apparecchio del tracciante stesso che dopo alcuni minuti (fino a due ore) si è nel frattempo distribuito all’interno del sistema linfatico stesso, disegnandone la conformazione.
- Ecografia ad alta risoluzione: evidenzia gli aspetti ecografici dei tessuti sottocutanei e di quelli profondi fornendo indicazioni anche sull’andamento della terapia.
- EcocolorDoppler: evidenzia lo stato del sistema circolatorio sanguigno (arterioso e venoso) nell’arto interessato dal Linfedema.
Prevenzione del linfedema
I pazienti affetti da Linfedema o a rischio, devono rispettare alcune regole di igiene di vita al fine di non aggravare o favorire l’insorgenza di un edema:
- Evitare esposizioni prolungate ai raggi solari o ad altre fonti di calore
- Tenere sotto controllo il peso con una dieta sana ed equilibrata
- Proteggersi dai rischi di ferite
- Non indossare indumenti troppo stretti
- Evitare che vengano effettuati prelievi ematici, iniezioni o misurazioni dei valori pressori nell’arto interessato.